ITER (Imprese & Territorio) è una applicazione, fruibile dalla Intranet  aziendale o direttamente da Internet,  che poggia su una base di dati contenente informazioni anagrafiche e di bilancio relative a tutte le società di capitale di un determinato ambito locale (regioni, provincie, insiemi di Comuni, ecc.). In particolare dà accesso, per ogni impresa, al dettaglio degli indici di bilancio più rilevanti, corredati dal loro posizionamento (quartile) all’interno di un aggregato costituito da tutte le società a livello nazionale appartenenti alla stessa Branca di attività  economica, nonché alla classificazione dell’impresa in termini di rischio (classe di Rating e correlata probabilità di default) ed al relativo posizionamento (percentile) rispetto alla totalità delle imprese ed a quelle del settore.

La procedura utilizza infatti un sofisticato modello di Rating e di stima della PD, sviluppato con il concorso del Laboratorio di statistica applicata dell’Università Cattolica di Milano, che ne ha certificato la qualità. Il modello di previsione delle insolvenze si caratterizza per la costante presenza delle variabili settoriali, utilizzando non solo il valore degli indici di bilancio ma anche il loro posizionamento (decile) all’interno della branca di appartenenza. Il modello utilizza altresì le informazioni relative alla eventuale presenza di note negative (protesti, pregiudizievoli di conservatoria).

ITER rappresenta un efficace strumento di marketing, essendo in grado di produrre elenchi di imprese, corredati da tutte le informazioni rilevanti presenti nella base di dati,  filtrati in base alle  seguenti variabili (una o più, legate da AND):

o   comune della sede o dell’unità locale
o   settore merceologico (branche e rami Banklitalia)
o   stato dell’impresa
o   classe di rating
o   classe di fatturato
o   numero addetti
o   valore degli indici di bilancio.